1a Yoga Sports Coach certificata in Italia

Insegnante Yoga

Sportiva

Yogini

Project Manager

Ciao! Sono Stefania, Yoga Sports Coach™ e Insegnante di Vinyasa Yoga. Ho avuto l’onore di essermi certificata come prima Yoga Sports Coach™ in Italia attraverso l’Istituto di Yoga Sports Science® (YSS), leader mondiale nell’insegnamento e certificazione di Yoga Sports Coach™. I programmi YSS prevedono una serie di esercizi e tecniche di yoga applicati in modo funzionale ad ogni specifica disciplina sportiva. Lo Yoga Sports Coaching è riconosciuto sempre più a livello mondiale come la connessione per eccellenza tra la Scienza dello Sport e lo Yoga. Si tratta di un approccio moderno, provato scientificamente da diversi studi e che viene personalizzato in base alle varie necessità e obiettivi dell’individuo.

Ecco la mia storia

Pratico sport da una vita e yoga dal 2015. Sono nata e cresciuta fino a 22 anni sul Lago di Como, dove ho sviluppato un grande amore per le montagne. Nel 2012 sono partita per Londra dove ho conseguito una Laurea Specialistica e lavorato come Project Manager nella city per sei anni. Ho coltivato un amore forte per lo sport fin da piccolissima, quando i miei genitori mi misero i primi sci ai piedi all’età di tre anni. Per alcuni anni ho praticato Judo a livello agonistico, pallavolo, atletica e corsa a livello agonistico. Per un certo periodo mi sono anche data alla danza latino americana. A Londra iniziai anche ad arrampicare, sport che adoro e pratico sia indoor che sulle mie amate montagne. Non sono una campionessa, ma adoro ammirare paesaggi incantevoli in bicicletta. Il mio grande amore rimane comunque quello per la corsa, ed è proprio dalla corsa che sono mi sono avvicinata alla Yoga nel 2015.

La fortuna più grande nel mio percorso yoga fu quella di trovare e imparare da alcuni dei migliori insegnanti di Londra. Spinta dal desiderio di trasmettere i benefici dello yoga sul corpo e la mente, mi sono certificata come insegnante di Yoga ho iniziato a insegnare a Londra più di due anni fa sia privatamente che a gruppi più o meno numerosi.

Mossa dalla mancanza delle montagne e dello sport all’aria aperta, sono ritornata in Italia dove unisco le mie più grandi passioni: Sport, Yoga, Montagna e Turismo… Il tutto concentrandomi sulla mia missione più grande: aiutare chi ha bisogno di migliorarsi, ricominciare o mantenersi in salute, sia fisicamente che mentalmente.

Nella mia vita parallela a quella di insegnante yoga sono anche una Project Manager ed ho lavorato nel settore della Consulenza e del Benessere.

Un infortunio mi ha avvicinata allo Yoga e da lì ho capito l’importanza dell’unione tra Yoga e Scienza.

Un giorno i tendini delle mie ginocchia si infiammarono così fortemente da farmi smettere di correre. Fisioterapisti, Taping, riposo, finché un giorno un’amica non mi suggerì di provare una lezione di yoga. Fino a quel momento lo yoga era l’ultima disciplina che avrei mai pensato di provare. Tuttavia, la mia conoscenza dello yoga era molto limitata e lo immaginavo più o meno come lo stare seduti in meditazione per quasi tutta la lezione, recitando il Mantra ‘Om’. Avendo provato di tutto per risolvere il mio problema alle ginocchia, decisi di integrare lo yoga al mio percorso di riabilitazione con la fisioterapista. Beh, fu amore a prima pratica. Trovai lo stile di yoga adatto a me, un’insegnante favolosa… Il mio corpo si distendeva e attivava continuamente da una posa all’altra e la mia mente si rilassava allo stesso tempo. Partecipavo a una lezione a settimana, che poi diventarono due, fino a passare ore e ore in palestra e nel mio salotto a lavorare su pose, fluidità del movimento e mobilità. E…piano piano l’integrazione di yoga e fisioterapia guarirono il mio dolore alle ginocchia! POTEVO TORNARE A CORRERE.

Il metodo Yoga Sports Science®: La connessione perfetta tra Yoga e Scienza dello Sport

Essendo sia un amante degli sport che una praticante yoga e avendo avuto anche qualche piccolo infortunio all’inizio della mia pratica yoga iniziai a riflettere sull’importanza di ‘personalizzare’ la mia pratica yoga. Iniziai quindi valutare un modo di adattare la pratica Yoga al mio corpo e alle esigenze delle mie discipline sportive e non viceversa. Lo Yoga tradizionale non è sempre adatto a individui e atleti con determinate esigenze fisiche, sportive o in post-infortunio. Allo stesso tempo, capita spesso che una routine di esercizi fornitaci da uno specialista non venga seguita costantemente dall’individuo. È proprio qui che avviene l’unione tra Scienza e Yoga: lo Yoga Sports Coach™, collaborando sia con specialisti che individualmente, utilizza l’approccio tradizionale dello Yoga del prendere consapevolezza del proprio corpo e respiro e lo unisce a tecniche specifiche e funzionali, rendendo la pratica piacevole e utile anche a livello mentale e respiratorio. In questo modo l’atleta o l’individuo impara ad ascoltare se stesso, ad individuare i propri limiti e persino a prendere consapevolezza di eventuali posture o allineamenti del corpo errati e auto-correggerli sia durante la vita quotidiana che durante la pratica sportiva.

Un’ulteriore conferma della necessità di una pratica yoga funzionale la ebbi quando mi preparai e corsi la mia prima Mezza Maratona

La prova del nove la ebbi durante la preparazione e la mia performance durante la mia Mezza Maratona. Tramite una costante pratica di yoga e tecniche specifiche per la corsa migliorai la mia capacità cardiovascolare, respiratoria e di resistenza sia fisica che mentale. Migliorai la mia tonicità muscolare, forza addominale e stabilità del bacino che mi permisero di allenarmi e performare in gara evitando infortuni.
Una costante pratica yoga mi aiuta molto anche nel recupero e prevenzione di infortuni nell’arrampicata e nello sci dove i muscoli tendono a contrarsi molto ed andare in tensione.
Nell’approccio Yoga Sports Science® ho quindi trovato la risposta più completa ed efficace per rispondere alle diverse esigenze di atleti e non.

Non sono abbastanza flessibile, come faccio?

Lo Yoga Sports Coach™ guida l’individuo passo per passo nello sviluppo della flessibilità. Non occorre essere flessibili in partenza. E non solo, lo yoga prevede controllo dei movimenti, allineamento e attivazione muscolare costante in ogni posa. Lo Yoga, e specialmente una pratica personalizzata alle varie esigenze, sviluppa stabilità, equilibro, tono muscolare e forza addominale. Muscoli distesi e allungati, ma comunque forti per permettere di sostenere al meglio il nostro apparato muscolo-scheletrico.

Anche io ho dovuto lavorare sodo sulla mia flessibilità e mobilità

Vi assicuro, non sono nata con la schiena super flessibile, come lo è ora, o le anche ‘aperte’, e non ho un background da ginnasta o ballerina come molti insegnanti yoga. Ho avuto anche momenti in cui ho perso temporaneamente la mia flessibilità e forza avendo trascurato lo yoga per dedicarmi di più ad altre attività o impegni. So cosa significa sentirsi ‘ legati’, gambe pesanti, ‘ legnose’ e so quanto lo yoga mi aiuti nell’attività sportiva, nel miglioramento della performance e preparazione.

E non solo, Yoga è anche Respirazione e lavoro sulla Mente, ecco la mia esperienza:

Pochi mesi dopo l’inizio del mio percorso di apprendimento dello Yoga, decisi di lasciare la palestra per dedicarmi interamente allo yoga e mi iscrissi a un centro dove ebbi la fortuna di trovare alcuni dei migliori insegnanti di Londra. Questo periodo coincise però con uno dei momenti più dolorosi della mia vita, la perdita della persona che mi aveva fatto da mamma e migliore amica full-time da sempre, la mia adorata nonna. Ogni posa di yoga, ogni limite fisico, ogni momento di difficoltà a concentrarmi durante la pratica, ogni volta che perdevo (e perdo) l’equilibrio in una posa, ho imparato a paragonarli ai momenti difficili e dolorosi della vita, momenti che non possiamo cancellare o risolvere del tutto se non con l’accettazione e lasciare che ci insegnino qualcosa, migliorandoci come persone, facendoci crescere e dandoci la possibilità di aiutare chi dovrà affrontare un simile problema o sofferenza in futuro. Attraverso questa nuova prospettiva di vita ho rivoluzionato la mia vita. Un’energia immensa è nata dentro di me. La voglia di affrontare tutto con positività, forza, CORAGGIO.
Una forza e determinazione dentro di me che ho trasferito nello sport. Per esempio, mi ha aiutato ad affrontare gli ultimi due chilometri della mia mezza maratona. Decisi di correre in memoria della mia nonna, raccogliendo fondi per un’associazione per la ricerca sul cancro. Allenarsi da sola, la mattina prima di una lunga giornata di lavoro e della mia solita pratica yoga serale non è stato facile. Ma lo yoga mi stava dando tanto anche mentalmente. E così anche durante la gara, verso gli ultimi chilometri inizia a pensare che forse potevo accelerare e provare ad abbassare il mio tempo. Le mie gambe erano piuttosto stanche e sentivo una contrattura intorno al gluteo sinistro. Ce la farò pensavo? Dovevo provare. Iniziai a pensare a quanto imparato praticando Yoga: mi concentro, ascolto il mio respiro, penso alle mie intenzioni, a chi stavo dedicando quella gara (anche questo elemento importante nello Yoga: dedicare ogni pratica a qualcuno), penso all’insegnamento più grande appreso: DARE IL PROPRIO MEGLIO. E arrivai, arrivai a quel traguardo. Il cronometro segnava 1:38, 22 minuti in meno rispetto al tempo a cui miravo qualche mese prima quando mi iscrissi alla gara.

Perché insegnare

Senso del Dovere e Passione mi hanno portato a conseguire le mie due certificazioni e a continuare a studiare e perfezionarmi per guidare ciascun individuo e atleta al raggiungimento dei propri obiettivi.